Giro del Delfinato 2017, tutti i ritiri

Come ogni gara a tappe, anche il Giro del Delfinato 2017 deve salutare alcuni corridori per strada. La corsa francese si caratterizza per un percorso molto movimentato e non sarà sempre facile tenere duro per i corridori. Infortuni, malattie e cadute, ma anche il rischio di finire fuori tempo massimo, potrebbero costringere alcuni corridori a salutare la corsa anzitempo. Alcuni potrebbero anche decidere di lasciare la corsa in anticipo per non forzare troppo in vista di appuntamenti successivi. In questo articolo, come di consueto, cercheremo di tenere il punto della situazione sui vari ritiri.

Già nella prima tappa è arrivato il primo ritiro con Tony Hurel (Direct Energie) che si è ritirato nel corso della tappa. Al via della seconda frazione non si presenta Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal), malato, mentre durante la tappa a riconsegnare il dorsale è Martin Velits (Quick-Step Floors), anche lui colpito da un virus. Finisce invece fuori tempo massimo Edward Theuns (Trek-Segafredo), fuori condizione.

Al via della terza frazione non firmano Floris De Tier (LottoNL-Jumbo), che si è sentito male nella notte, ed Eros Capecchi (Quick-Step Floors), fermato da problemi fisici. Non conclude invece la tappa Leopold König (Bora-hansgrohe), ancora lontano dalla forma richiesta l’infortunio che lo aveva escluso dal Giro. Nessun ritiro invece nella quarta frazione con tutti i corridori in gara che hanno disputato la cronometro, ma subito dopo la tappa è arrivato l’annuncio del ritiro di Ian Stannard (Sky), che non ripartirà nella quinta tappa per via di alcuni problemi di salute che si trascina da diversi giorni. Nel corso della quinta frazione lascia anche Aleksej Saramotins (Bora-Hansgrohe), anche lui sofferente da qualche giorno.

La sesta tappa è stata il capolinea per diversi velocisti che non si sono presentati alla partenza:  Ariel Maximiliano Richeze (Quick Step Floors), Jonas Vangenechten (Cofidis), Jacopo Guarnieri (FDJ), tornato in Italia per essere al fianco della moglie incinta, Alexander Kristoff (Team Katusha – Alpecin), Borut Bozic e Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida). Nel corso della giornata ha invece dovuto alzare bandiera bianca l’attesissimo David Gaudu (FDJ), fermato dal mal di gola. Ben nove invece i ritiri nella penultima frazione, a partire da Davide Formolo (Cannondale – Drapac), condizionato da qualche problema fisico, e Franco Pellizotti (Bahrain – Merida), alle prese con un problema al ginocchio. Insieme ai due italiani si sono poi ritirati anche Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe), Natnael Berhane (Dimension Data), fermato dalla stanchezza dopo il Giro d’Italia, Julien Morice (Direct Energie), Chad Haga (Team Sunweb), Tiago Machado (Katusha – Alpecin), finito a terra nelle tappe precedenti, Geoffrey Soupe (Cofidis) e lo spagnolo Luis Leon Sanchez (Astana).

TUTTI I RITIRI

Tappa 1
Tony Hurel (Direct Energie)

Tappa 2
Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal)
Martin Velits (Quick-Step Floors)
Edward Theuns (Trek-Segafredo)

Tappa 3
Floris De Tier (LottoNL-Jumbo)
Eros Capecchi (Quick-Step Floors)
Leopold König (Bora-hansgrohe)

Tappa 4
–

Tappa 5
Ian Stannard (Sky)
Aleksej Saramotins (Bora-hansgrohe)

Tappa 6
Ariel Maximiliano Richeze (Quick Step Floors)
Jonas Vangenechten (Cofidis)
Jacopo Guarnieri (FDJ)
Alexander Kristoff (Team Katusha – Alpecin)
Borut Bozic (Bahrain – Merida)
Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida)
David Gaudu (FDJ)

Tappa 7
Davide Formolo (Cannondale – Drapac)
Franco Pellizotti (Bahrain – Merida)
Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
Natnael Berhane (Dimension Data)
Julien Morice (Direct Energie)
Chad Haga (Team Sunweb)
Tiago Machado (Katusha – Alpecin)
Geoffrey Soupe (Cofidis)
Luis Leon Sanchez (Astana)

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